Parole nuove dai giornali

Che dà uno spazio eccessivo alla politica e ai suoi metodi.

• I quattro anni alla guida della Sardegna di un uomo che contraddice tutti i pedigree dei leader politici italiani dall'Unità a oggi, qualche curiosità dovrebbe suscitarla. Ancor di più se annettiamo geograficamente la Sardegna a un Mezzogiorno d'Italia -- molti sardi avranno da ridire, lo sappiamo -- che mostra la deriva oligarchica, populista e clientelare di tutti i governatori della grandi regioni meridionali (isola maggiore compresa), con la parziale eccezione di un altro unicum come Niki Vendola (impolitico [Renato] Soru, iperpolitico il suo omologo pugliese). (Mariano Maugeri, Sole 24 Ore, 25 novembre 2008, p. 15, Commenti e Inchieste).
• «Se fosse un governissimo iper-politico con dentro, magari, [Mariastella] Gelmini e [Gaetano] Quagliariello, a me farebbe molto schifo e non lo voterei», non lascia spazio ai dubbi [Sandro] Gozi. (Cristina Ferrulli, Sicilia, 25 aprile 2013, p. 4, Il Fatto).
• «C'è in lui una rivendicazione di identità iper-politica che il capo di una istituzione non ha la libertà di consentirsi. [Luigi] De Magistris in questa circostanza non agisce come sindaco di Napoli ma come leader politico. E ciò è inammissibile» [Biagio De Giovanni intervistato da Mario Ajello]. (Messaggero, 12 marzo 2017, p. 2, Primo Piano).